È un percorso che va avanti e non può necessariamente tornare indietro così anche con le mie amiche ci siamo chieste: adesso è solo la prima fase, poi tra qualche anno che cosa accadrà?
È una domanda alla quale è difficile poter dare una risposta, in quanto la sessualità è un qualcosa di unico per ogni donna e di diverso anche in base alla fase di ciclo vitale in cui ci si trova. È condizionata da fattori sociali, culturali e familiari. Cosa accadrà quindi negli anni successivi alla protagonista della nostra storia, dipenderà non soltanto dal complesso legame tra fattori personali, psicologici e biologici ma anche da specifiche esperienze personali oltre che dal tipo di legame e complicità che riuscirà a mantenere nel tempo con il suo partner. Vero però è che, come ha avuto modo di apprendere su sé stessa, molto dipende dalla testa, il desiderio sessuale, parte infatti proprio dal cervello. Il corpo cambia a causa degli ormoni e questo è un dato inconfutabile, ma noi possiamo fare comunque molto per rispondere positivamente a questo mutamento. Per tale motivo è necessario prendersi cura della propria mente. La menopausa non segna soltanto la fine della fertilità, spesso si accompagna ad una non sempre facile elaborazione di questo profondo mutamento che è sia fisico che psicologico. Occorre però tenere bene a mente, che non è una malattia, bensì un decorso fisiologico assolutamente normale, andando a rappresentare sicuramente un importante cambiamento nella vita di ogni donna e che andrebbe però vissuto nel modo più sereno possibile, nella consapevolezza che comunque può rappresentare anche un’evoluzione positiva. Laddove ciò non dovesse accadere e prevalessero sbalzi di umore, isolamento e chiusura in se stessi, nonché disagio, stress eccessivo e depressione, è sicuramente utile chiedere aiuto e rivolgersi ad un professionista.
Se nel frattempo si insinua qualche giovane accattivante fanciulla a catturare l’attenzione dei nostri uomini come possiamo combattere e vincere la battaglia considerando che il fattore età è a nostro svantaggio?
Ci sono ben altri fattori a proprio vantaggio, non necessariamente l’età deve considerarsi un elemento di svantaggio. Anzi… L’aver condiviso tanti anni insieme aumenta la conoscenza dell’altro ma anche la complicità e l’intimità, così come l’amore e ancora, una progettualità costruita insieme nel corso degli anni, il piacere nel ritrovarsi sempre e comunque nonostante le possibili insidie. Non esiste un amore perfetto o immune da possibili momenti di crisi e di difficoltà. Il segreto è non lasciarsene spaventare e continuare ad investire ogni giorno nel proprio rapporto, coltivando una sana comunicazione e una fiducia l’uno nell’altro
E poi, se viceversa dovesse accadere a noi la possibilità di un’avventura come dovremmo comportarci?
Ogni giorno, ognuno di noi è quotidianamente chiamato a resistere a tentazioni e trasgressioni di ogni tipo al fine di riuscire a tutelare i propri obiettivi a lungo termine, e ciò accade sia che si tratti di evitare di mangiare un piatto particolarmente stuzzicante e gustoso quando siamo a dieta, o di fare acquisti che non sempre ci si può permettere di fare, o appunto cedere a possibili avventure. Può succedere quindi a tutti di cadere in possibili tentazioni. Certamente alcune persone posseggono un maggior autocontrollo rispetto ad altre. Spesso le tentazioni sono legate al desiderio di fuggire dalla noia e dalla routine e al bisogno di ricevere un appagamento immediato tralasciando le possibili conseguenze future negative date da quell’agito, andando a generare successivamente possibili sensi di colpa o insoddisfazione. Quando si desidera fortemente qualcosa, si ha la tendenza a concentrarsi esclusivamente sulla gratificazione che si ottiene nell’immediato tralasciando ciò che poi si rischia di perdere.
Per evitare di cadere in facili agiti, è importante restare centrati su ciò che realmente si desidera, dando il giusto valore a ciò che si ha. Lavorare su una propria autoconsapevolezza è essenziale.
tratto da Lei Style di gennaio 2023