Allo specchio – Il commento della psicologa
“Grazie al social, l’esteriorità ha assunto un aspetto fondamentale nella nostra società”, spiega Elisa Caponetti, psicologa dell’Ordine del Lazio. “Siamo concentrati sull’apparire e sul doverci adeguare a un ideale di perfezione”. E nella costruzione e diffusione di questi canoni ideali i social giocano un ruolo chiave.
“Sui social vediamo continuamente immagini idealizzate altamente impattanti, ottenute anche attraverso filtri e app ad hoc. Vale per le donne e per gli uomini, a ogni età, L’accettazione sociale viene associata alla bellezza, che diventa chiave per il successo e il benessere”.
La trasformazione della propria immagine attraverso filtri può rendere poi difficile riconoscersi nello specchio. “Modificare la propria immagine per ottenere approvazione, nei soggetti più fragili, può creare uno stato ansioso legato al giudizio esterno. LA bellezza viene vissuta come eliminazione di ogni imperfezione.
E, per il culto di sé, l’immagine mostrata è fondamentale. Se si discosta da quella reale si può arrivare alla dispercezione di sé, con pesanti ricadute sull’autostima. Non rispondere ai canoni idealizzati può portare a frustrazione, senso di non accettazione e mortificazione, con conseguente tristezza e anche esclusione dal gruppo”.
Trafiletto tratto dal Messaggero, Il Mattino, Corriere Adriatico, Il Gazzettino, Nuovo Quotidiano di Puglia