Perché sono arrivata a farmi organizzare un “casual diner” da una mia amica single?
Occorre premettere che ogni situazione di vita ha delle proprie e specifiche peculiarità, così come ogni relazione sentimentale; pertanto, non è possibile dare una risposta univoca alla domanda che ci pone la protagonista della nostra storia. In generale, però, si può comunque affermare che il bisogno di trasgredire, non è un qualcosa legato soltanto alla fase adolescenziale o che caratterizza unicamente le persone spregiudicate. La trasgressione è legata ad un desiderio di poter infrangere le regole, fare uno strappo alla routine quotidiana, sfuggendo da una sensazione avvertita di noia e appesantimento, andando così a ricercare momenti di maggiore intensità emotiva. La trasgressione data dal farsi organizzare un ”casual diner” in questo caso, sembra essere legata alla necessità di ricercare un momento di evasione dagli obblighi sociali e dalle imposizioni e incombenze familiari che sembrano essere diventati troppo pesanti e dalle quali si sente schiacciata.
Cosa c’è che non funziona nella nostra famiglia?
A quanto leggiamo, più che all’interno della famiglia, ciò che emerge è un malessere individuale. Da quanto ci scrive la protagonista della nostra storia, la sua sembra essere un’insoddisfazione individuale non palesata dagli altri membri della famiglia. È lei che sente il peso eccessivo della gestione familiare e del lavoro. Sembra aver sacrificato per troppo tempo i suoi spazi personali, tant’è che ci scrive di non essersi mai concessa neanche una cena con le amiche. È arrivata a trascurare sé stessa dedicandosi esclusivamente alla cura dei figli e del marito, arrivando a lamentarsi per il fatto di non avere mai il tempo di andare nemmeno dal parrucchiere. Per lei è diventato tutto troppo pesante e scontato, ritrovandosi a vivere una vita non più gratificante. In questo contesto, il “casual dinner” viene a rappresentare un modo per interrompere questo suo stato di malessere. A volte si pensa che sia più facile la fuga dalla realtà, concedendosi un momento di svago sessuale al di fuori della propria coppia, che non agire un cambiamento reale che genererebbe benessere non solo momentaneo e non attiverebbe successivamente rabbia e sensi di colpa. Occorre pertanto affrontare le cause che stanno dietro al bisogno di ricerca di un comportamento trasgressivo. In questo caso, sarebbe opportuno combattere la noia e l’insoddisfazione che si è generata nella vita della signora. Spesso accade che una coppia longeva sia sopraffatta dalla routine e dalla necessità di assolvere a tutte le incombenze quotidiane, ciò contribuisce ad indebolire la passione, lasciandosi andare sempre più al malessere e alla scontentezza. Occorre sempre mantenere una propria identità e degli spazi individuali, continuando a portare avanti i propri interessi ed hobby senza necessariamente fare sempre tutto insieme o mettendo al primo posto i doveri e il voler soddisfare le esigenze dell’altro.
Perché ho il tremendo bisogno di trasgredire sebbene abbia tutto quello che ho sempre desiderato?
Tanti possono essere i motivi che spingono a voler trasgredire: per noia, per assenza di emozioni, stimoli e nuovi progetti, semplicemente per emulazione perché lo fanno in tanti, per protestare contro qualcosa, per mettersi alla prova verificando se si è in grado di andare fino in fondo, per riscoprirsi giovani, ecc. A volte si vive la trasgressione quasi come un obbligo sociale.
Nell’ambito di una relazione di coppia, ciò significa agire comunque una violazione delle norme che stanno alla base di quel determinato rapporto, la rottura di un impegno e di un patto. Occorre sicuramente interrogarsi sul senso di tutto questo e sulla difficoltà ad attivare una rinuncia.
Oggi la società è caratterizzata dalla necessità spesso di perseguire la curiosità sperimentale, l’assenza di vincoli duraturi, la mancanza di attuare sacrifici dati dal mantenere una relazione longeva. La fedeltà richiede impegno e lavoro quotidiano, oltre alla capacità di rendere sempre nuova una relazione anche se perdura da anni, insieme alla capacità di riscoprire l’altro e di sapersi rinnovare insieme
Tratto da Lei Style di febbraio 2023